Raccolta di frasi stupende del Premio Nobel Hermann Hesse,un Dio della letteratura.Vanno letti tutti i suoi libri.Scrivo alcuni titoli di seguito.
1)Il lupo della steppa
2)Siddartha
3)Klein e Wagner
4)Sull'amore
5)Poesie
La "Favola d'amore" è un sogno, una visione, un presagio... una sensazione, una percezione, nulla di più: un anelito buttato lì in attesa che germogli.
Pictor è il pittore, l'artista che penetra il cuore battente del mondo, ed il mondo diventa colore: colori liquidi che si mescolano e sovrappongono, colori cangianti che si trasformano in suoni e percezione, in gusti che poi s'involano in ricordo e racchiudono in sè il senso di una vita.
In questo gioco di assonanze troppo abbaglianti Pictor smarrisce la strada, e per l'ansia di volare si abbarbica a terra con vecchie radici ed in esse si esaurisce: incatenato a terra dalla sua umanità, quella che non ha ma si ostina ad avere, a rimpiangere quel volo mai vissuto e quel coraggio mancato quando bastava desiderare. Fino all'amore, amore che arriva nel canto timido di una donna... piccola, fragile, pallida come la luna, ma che quando le è dato desiderare s'impiastriccia di quegli stessi colori e ne assapora il senso.
"Favola d'amore" è il canto della dualità, dell'uomo che da solo seppure abbia il dono di cogliere il senso nell'arte non può farne esplosione e vita, dell'amore come unica via, del fondersi per morire e rinascere ogni volta in una nuova forma: "Favola d'amore" è il canto della trasformazione, del continuo fluire d'immagini mescolate come unica ragione all'uomo e al suo essere... è il monito per il coraggio mancato, che stanco condanna alla terra mentre spiriti liberi inneggiano intorno; è la speranza per il coraggio, ch'è la perdita di un io fisso e tangibile in cambio di un io eterno e immortale; è la rinascita, che è l'infinito divenire nel flusso di molteplici esistenze.