Blog di Italiano a cura di Betta Montero. Prof.ssa della Scuola Statale di Lingue di SIVIGLIA (EOI SEVILLA), SPAGNA.
COLLOQUIO DI LAVORO
Come si fa il colloquio di lavoro? Ecco i consigli del coach
Un esperto in formazione e lavoro fornisce consigli utilissimi su come affrontare il colloquio di lavoro. Ecco cosa fare e cosa non fare affinchè il colloquio sia un successo. Si ringrazia Massimo Perciavalle di Make it so www.makeitso.it
ESEMPIO 1_CV Carmela Napolitano
ESEMPIO 2_CV Carlo Capizzi
AUDIO COMMEDIA DELL'ARTE_25 marzo
Recita "Gli esami di Arlecchino": cliccate qui
Definizione di Commedia dell'Arte
Dramma teatrale in versi o in prosa suddiviso in atti e in scene, di argomento tratto dalla vita comune, generalmente di tono faceto e brillante e a lieto fine, con intento satirico o didattico
|| Commedia dell'arte, a soggetto, a canovaccio, con maschere e tipi fissi, di cui si scriveva soltanto il canovaccio, lasciando il dialogo all'improvvisazione degli attori
Definizione di Commedia dell'Arte
Dramma teatrale in versi o in prosa suddiviso in atti e in scene, di argomento tratto dalla vita comune, generalmente di tono faceto e brillante e a lieto fine, con intento satirico o didattico
|| Commedia dell'arte, a soggetto, a canovaccio, con maschere e tipi fissi, di cui si scriveva soltanto il canovaccio, lasciando il dialogo all'improvvisazione degli attori
LABORATORIO DI TAMMURRIATA (26 marzo) a cura di Carmela Napolitano
"Corso di Danza e di Tammorra"
La «tammurriata», che nell'area vesuviana ha la sua culla, è anche un ballo di corteggiamento durante il quale le varie posizioni del corpo, gli sguardi, esprimono chiaramente rifiuto o consenso. Una tradizione che non deve essere di pochi ed il recupero dei riti e di questo fondamentale segmento della cultura popolare ha infatti spinto l'associazione culturale e musicale Pmc Music Recording Studio, presieduta da Marianna Porritiello, ad accogliere, dalle 20 di ogni mercoledì, un laboratorio di Tammurriata curato dal maestro Mimmo Angrisani, musicista e polistrumentista di comprovata esperienza nell'ambito della tradizione della musica popolare. Il corso è finalizzato all'apprendimento delle tecniche basilari del ballo, ma anche degli strumenti della tradizione popolare. La prima parte sarà dedicata ai passi, alle figure, alle modalità d'improvvisazione della danza tradizionale, lavorando sul corpo e sulla costruzione del ballo. Uomini e donne di ogni età potranno così familiarizzare con «castagnette» e tamburi, apprendere la postura ideale e imparare a considerare il partner nella danza come perno intorno al quale ruotare, perdersi, ritrovarsi. La seconda parte del corso sarà invece dedicata alla conoscenza e allo studio della «tammorra» - o tamburo a cornice -- all'impostazione delle mani ed ai ritmi fondamentali per conoscere e «prendere coscienza» dello strumento.
La «tammurriata», che nell'area vesuviana ha la sua culla, è anche un ballo di corteggiamento durante il quale le varie posizioni del corpo, gli sguardi, esprimono chiaramente rifiuto o consenso. Una tradizione che non deve essere di pochi ed il recupero dei riti e di questo fondamentale segmento della cultura popolare ha infatti spinto l'associazione culturale e musicale Pmc Music Recording Studio, presieduta da Marianna Porritiello, ad accogliere, dalle 20 di ogni mercoledì, un laboratorio di Tammurriata curato dal maestro Mimmo Angrisani, musicista e polistrumentista di comprovata esperienza nell'ambito della tradizione della musica popolare. Il corso è finalizzato all'apprendimento delle tecniche basilari del ballo, ma anche degli strumenti della tradizione popolare. La prima parte sarà dedicata ai passi, alle figure, alle modalità d'improvvisazione della danza tradizionale, lavorando sul corpo e sulla costruzione del ballo. Uomini e donne di ogni età potranno così familiarizzare con «castagnette» e tamburi, apprendere la postura ideale e imparare a considerare il partner nella danza come perno intorno al quale ruotare, perdersi, ritrovarsi. La seconda parte del corso sarà invece dedicata alla conoscenza e allo studio della «tammorra» - o tamburo a cornice -- all'impostazione delle mani ed ai ritmi fondamentali per conoscere e «prendere coscienza» dello strumento.
TABERNA DE LOS COMUNES
A partir de las 14.00 h la primera ruta de tapas de calle Lumbreras organizada en colaboración con el bar La medusa, Paladar y Bar Lumbreras: 4 bares+4 tapas+4 cerveza= 10 Euro. Primer experimento de cooperación de la calle.
Os esperamos!
Taberna de Los Comunes
Os esperamos!
Taberna de Los Comunes
https://www.facebook.com/pages/Taberna-de-los-Comunes/707824649300276
13 de marzo, h. 22.30 Descubrimos los cítricos ecológicos de los hermanos de la finca Biovalle que han convertido la producción en ecológico a través de cocktail a base de naranja, limón y lime natural.
13 de marzo, h. 22.30 Descubrimos los cítricos ecológicos de los hermanos de la finca Biovalle que han convertido la producción en ecológico a través de cocktail a base de naranja, limón y lime natural.
15 de marzo, h 14.00. Como todos los domingos pasta fresca casera en la taberna hoy al ritmos de la música de los "Tabaco iguana"
17 de marzo, h 21.00 CINEPASTA
Proyección de " BUONGIORNO NOTTE" de Marco Bellocchio. V.o. con subtituloas en castellano + pasta popular.
Roma, 1978. La joven Chiara (Maya Sansa) se muda a su nuevo apartamento con su novio. A simple vista tiene una vida normal pero su amigo Enzo (Paolo Briguglia) empieza a sospe-char que no todo es lo que parece. De hecho, su verdadera identidad muestra a un miembro de un movimiento terrorista italiano extremo, "Las brigadas rojas", que está planeando secuestrar y asesinar al antiguo Primer Ministro italiano por los su-puestos crímenes que cometió. Las sospechas y las dudas de Chiara van aumentando y se cuestiona tanto emocional como ideológicamente sus actos y sus compromisos.
20 de marzo, h 21.00 Cortos de cine mudo con banda sonora en directo a base de blues y ragtime del DUO SIN PALABRAS.
21 de marzo, h. 21.00
Actuación teatral "Chilinki, la decadensia" de Carlota Berzal y Maria Cazenave.
El viaje de dos chicas desde Finlandia hasta el sur de las Américas. Un collage de teatro, movimiento y desdicha que provoca tu risa.
24 de marzo CINEPASTA
Proyección de " E' STATO IL FIGLIO" de Daniele Ciprì v.o. con subtitulos en castellano.
La película se mueve en lo grotesco y lo trágico en una Palermo cutre, surrealista y atemporal. El encargado de narrar la vieja historia de la familia Ciraulo es Busu, mientras espera su turno en la oficina de correos. El padre de la familia, Nicola Ciraulo es una especie de Homer Simpson siciliano. Para mantener a su familia vende el hierro que extrae de barcos abandonados. La tragedia estalla tras un día en la playa. La pequeña Serenella, como si tuviese una corazonada, no quiere volver a casa. En un ajuste de cuentas mafioso, una bala perdida mata a la niña. Tras el luto, llueve el maná del cielo.
25 de marzo a las 20:00 h.
Un bastón en el sombrero, diálogos y experiencias entorno al arte. Durante una hora, a través de la palabra, de imágenes, de vídeos y de juegos, recorreremos historias y momentos singulares del arte del siglo XX. Segunda etapa Dada Berlín vs. Dada París.
26 de Marzo, h 18.00 Taller de pasta fresca casera con "Mateo y el Cardamomo", a seguir noche de pasta casera on-demand, pide tu formato y la preparamos sobre la marcha.
27 de marzo: h. 18.00 Feria del pan ecologico.
Taller de pan + degustación y mercadillo de pan. A partir da las 21.00 cena de pan con pan preparados por tres distinto grupos de panaderos.
28 marzo, h 20.30
Lambrusco Night. Descubrimos este particular vino italiano acompañado da la "rosticceria" clasica italiana.
L'8 MARZO IL GIORNO DELLA DONNA
SIGNIFICATO DEI FIORI: LA MIMOSA, ECCO PERCHÉ SI REGALA L’8 MARZO A TUTTE LE DONNE!
Il significato della mimosa ha fatto sì che diventasse il fiore perfetto da regalare l'8 marzo per la festa della donna!
I fiori gialli delle mimosa, vivaci e allegri, sono diventati il simbolo della festa della donna e hanno un significato ben preciso: prima di regalare un rametto di mimosa a una donna, leggete attentamente!
La mimosa è una pianta che è stata importata in Europa all’inizio del XIX secolo: originaria dell’Australia, in Europa ha trovato il clima ideale per crescere e svilupparsi. I suoi rami sbocciano a fine inverno e con il loro colore giallo paglierino smorzano all’istante il grigiore dell’inverno per portare l’allegria della primavera.
Secondo gli Indiani d’America i fiori della mimosa significano forza e femminilità. Non è quindi un caso che sia stato eletto fiore simbolo della festa della donna: non solo infatti fiorisce proprio in concomitanza dell’8 marzo, ma ha un significato in linea con la ricorrenza.
La mimosa venne infatti scelta come fiore per commemorare le operai morte durante un incendio nella fabbrica di New York in cui lavoravano. Il triste episodio avvenne proprio l’8 marzo del 1908.
Nel 1946 l’U.D.I (Unione Donne Italiane) scelse la mimosa come fiore perfetto per simboleggiare la festa della donna: è infatti un fiore che cresce spontaneamente in molte parti d’Italia, è economico ed è facile avere un rametto piccolo da appuntare alla camicetta o alla giacca.
BANDO PROVE PUC 2015
Ciao ragazzi/e!
Vi mando le date pubblicate dalla Junta per gli esami di certificazione prove PUC 2015.
DATA: 3 giugno
ORARIO: orari serali
AULA: 208 (secondo piano)
LIVELLO: intermedio
GRUPPI CLASSE: NI A + NI B
LINGUA: ITALIANO
Per ulteriori informazioni cliccate:
1) BANDO UFFICIALE
2) Prossimamente pubblicherò la "Guida per discenti"
Vi mando le date pubblicate dalla Junta per gli esami di certificazione prove PUC 2015.
DATA: 3 giugno
ORARIO: orari serali
AULA: 208 (secondo piano)
LIVELLO: intermedio
GRUPPI CLASSE: NI A + NI B
LINGUA: ITALIANO
Per ulteriori informazioni cliccate:
1) BANDO UFFICIALE
2) Prossimamente pubblicherò la "Guida per discenti"
BENVENUTA all'EOI
Carmela Napolitano (PRACTICUM MAES)
Sono originaria della provincia di Napoli, dopo aver vissuto a Roma, Damasco, l'Aia, Valencia e Barcellona, mi sono trasferita a Siviglia, dove vivo da 4 anni. Ho studiato Lingue e Letterature Straniere (arabo e inglese all'Orientale di Napoli) laureandomi, nel 2005, con una tesi sperimentale in traduzione letteraria dall'arabo all'italiano.
Sono originaria della provincia di Napoli, dopo aver vissuto a Roma, Damasco, l'Aia, Valencia e Barcellona, mi sono trasferita a Siviglia, dove vivo da 4 anni. Ho studiato Lingue e Letterature Straniere (arabo e inglese all'Orientale di Napoli) laureandomi, nel 2005, con una tesi sperimentale in traduzione letteraria dall'arabo all'italiano.
Ho studiato poi,
nel 2010, un master in traduzione specializzata, con le lingue italiano, arabo
e spagnolo, all'università di Siviglia. E nel 2014 mi sono iscritta al Master
in "Formación del profesorado" presso la Pablo Olavide, per avere l'abilitazione
all'insegnamento delle lingue.
Practicum MAES 2015 a cura di Carmela Napolitano |
Per questo
motivo ho scelto di realizzare il mio tirocinio presso "la Escuela Oficial de
Idiomas" per dare lezioni d'italiano.
Da buona
italiana mi piace molto la cucina, mi diletto a organizzare pranzi e cene con
amici. Soprattutto mi piace “impastare”: pizza, pasta fresca e dolci sono le
mie specialità. Mi piace molto viaggiare, leggere, nuotare ed esplorare nuovi
posti e tradizioni. Sono una fan speciale del Carnevale di Cadice e
un'instancabile sostenitrice del commercio equo e solidale. Faccio parte
infatti di un'organizzazione, Red Sevilla Eco-artesana, che promuove il consumo
responsabile, sostenibile e locale.
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