Il racconto vincitore realizzato da Maru (gruppo classe A1A)


IL SILENZIO È D’ORO
Scritto da Floria Tosca
- Il solito?
- Sì.
- Non hai un buon aspetto. Una brutta giornata?
- Beh... Ne ho avuto migliori.
- Se vuoi, ti preparo qualcosa da mangiare.
- No, grazie.
- Non mi sembri molto loquace. Continuo a fare le mie cose.
Marco è alto, magro, coi capelli color platino, quasi bianchi, e con un eterno sguardo triste e rassegnato. Si occupa del“Gufo" da quando ho uso di ragione e nella mia vita non l'ho mai sentito lamentarsi – rammaricarsi è tempo sprecato, ripete sempre -.
Alla mia sinistra, dall'altra parte del bar c'è una coppia che non sembra di avere avuto neanche il loro giorno migliore. Lei è una rossa bellissima, porta un vestito rosso e osserva Marco da vicino.
Il suo accompagnatore è un tipo cupo e ha lo sguardo perso. Non sembrano marito e moglie, ma piuttosto amanti. Non si parlano, non si guardano, si mostrano annoiati, stanchi l'uno dell'altro o, chi sa, della vita.
Marco gli domanda:
- Un altro caffè?
- Nient’ altro, grazie, dice il signore.                                                
- Io ne prenderò un'altra tazza, sussurra lei.
L’uomo grigio accende una sigaretta e continua a guardare nel vuoto.Non si sente nulla per strada e l'unico rumore percettibile è quello del rubinettoaperto da Marco che lava qualche bicchiere. È la solitudine infinita, i quattro personaggi, alle quattro del mattino, nel “Gufo”.