GRUPPO AVANZATO NA1_LA COMMEDIA DELL'ARTE "GLI ESAMI DI ARLECCHINO" a cura di Gianni Rodari

La commedia presenta alcuni personaggi classici della Commedia dell'Arte in un contesto sincronico in cui il moderno e il contemporaneo si mescolano gustosamente al classico e all'antico, col risultato di una divertente ed esilarante rappresentazione, giocata con il linguaggio semplice e carico di immediatezza tipico di Rodari e finalizzata alla comunicazione di un importante messaggio rivolto agli studenti di lingue. Lo spettacolo è maggiormente indicato per gli studenti della Scuola di Lingue di Dos Hermanas, ma può essere apprezzato anche dai professori e da quelli più grandi fino ai centocinquanta anni!


TESTO: GLI ESAMI DI ARLECCHINO - DATA: 25 FEBBRAIO 2014
Recita di Carnevale
di Gianni Rodari 

Gli esami di Arlecchino
 

Personaggi - Il dottor Balanzone (Javier) Colombina (Nieves), Pulcinella (Alberto), Arlecchino (José)

Balanzone - Dunque, signori illustrissimi, eccoci finalmente al gran giorno degli esami di italiano.
Ora si vedrà se le signorie loro hanno studiato o se hanno scaldato i banchi.
Io setaccerò le loro intelligenze con il setaccio finissimo della mia scienza.

Arlecchino - Speriamo che ci siano dei buchi nel setaccio.
Balanzone - Come dice, signor Arlecchino?
Arlecchino - Nulla, professor Balanzone, dicevo che ho studiato italiano.
Pulcinella - Anch’io, professore, ho studiato tanto italiano che mi viene fuori la storia, la geografia dalle orecchie.
Colombina - Io ho gli occhi pieni di numeri, signor professore. Guardi l’occhio destro... vede quel 17 che é rimasto lì, proprio sotto la palpebra? Mi dà un fastidio...
Balanzone - Male, male. signorina Colombina. Un numero in italiano nell'occhio non dovrebbe mai dare fastidio. Dunque, cominciamo. Sentiamo innanzitutto il signor... singnor Pulcinella.
Pulcinella - Professore, non sarà mai... prima le donne!
Balanzone - Non sia eccessivamente cavaliere. signor Pulcinella, e mi dica piuttosto: quanto fa uno più uno in italiano?
Pulcinella - Com’è facile! Che domanda facile! Grazie, grazie, signor professore. Permetta che le baci la mano. Le serberò una riconoscenza eterna! Porterò con me nella tomba il suo ricordo!
Di nuovo, professore (melodramrnatico) grazie!
Balanzone - Non c’è di che. Dica, quanto fa uno più uno in italiano?
Pulcinella - Fa meno, signor professore!
Balanzone - Come dice? Meno?
Pulcinella - Eh, sì... uno più... uno meno... sa, uno più uno... meno... uno più uno... eh, sì... uno più uno... meno.
Balanzone - Basta così. Lei sarà bocciato e ripeterà l’anno. Tanto... come dice lei: uno più uno... meno.
Pulcinella - Ma professore, professore... senta!
Balanzone - Basta. Sentiamo il signor Arlecchino. Mi dica lei quanto fa uno più uno in italiano.
Arlecchino - Undici, signor professore.
Balanzone - Undici? Ma che cosa diavolo dice?
Arlecchino - Ma sì, provi a scrivere uno vicino ad un altro uno...
Balanzone - Io scriverò uno, ma lo scriverò sul registro. vicino al suo nome.
Basta, è bocciato anche lei...

Colombina - O cielo, tocca a me!
Balanzone - Signorina Colombina, lei che ha i numeri negli occhi, uno più uno, quanto fa?
Colombina - Signor professore, la prego, mi faccia una domanda più difficile: io quelle facili non le ho studiate.
Balanzone - Va bene, le faremo una domanda più difficile. Chi ha scoperto l’America?
Colombina si confonde - Balanzone è irritatissimo
Chi ha scoperto l'America?
Colombina - (scoppiando a piangere)
Sono stata io, signor professore, ma non lo farò più, glielo giuro. non lo farò mai più!
Mi perdoni per questa volta.
Balanzone - Basta, basta, per l’amor di Dio! Tutti bocciati! Via, via, via.
Ci rivedremo l’anno venturo.

Cala la tela.




 

GRUPPO AVANZATO NA1_PRESEPE VIVENTE AL FEMMINILE

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PRESEPE VIVENTE AL FEMMINILE

LABORATORIO DI TARANTELLA 16 DICEMBRE 2013 a cura di Laura Leogrande

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LABORATORIO DI TARANTELLA_16 DICEMBRE 2013

GRUPPO AVANZATO_COMPITO NATALE: PARAGONE TESTO + CANZONE 25 DICEMBRE

(Francesco Baccini) 

Natale che vieni, Natale che vai 
Natale che prendi ma poi che ci dai 
e sotto la neve si torna a danzare 
si torna a gioire, si torna a sperar 

Natale che vieni, Natale che vai 
Natale che i prezzi non scendono mai 
e scende la neve, tu scegli con cura 
il nuovo regalo, è una fregatura 

Venticinque dicembre, Natale coi tuoi 
Natale che noia, Natale di guai 
e sotto le luci ti senti più buono 
e riesci a capire perfino il perdono 
ma è sempre Natale anche il ventisei 
ma tu lo dimentichi e fai i fatti tuoi 
e sotto la neve si torna a sperare, 
si torna a morire, torna tutto normale 

Natale che vieni, Natale che vai 
Natale che prendi ma poi che ci dai 
e sotto la neve si torna a danzare 
si torna a gioire, si torna a pregare ma 

Natale che vieni, Natale che vai 
Natale da me tu non ti fermi mai 
se sotto la neve io continuo a sperare 
ma continuo a morire come un giorno normale.

GRUPPO AVANZATO NA1_RINGRAZIAMENTI "PRESEPE VIVENTE"





























ESEMPIO DI PRESEPE VIVENTE A CANNOBIO E A MORLUPO

Gremita la chiesa di San Bartolomeo per la quarantesima edizione del Presepe Vivo, organizzata dall'omonimo gruppo. Il pubblico è arrivato anche da fuori provincia. 92 i figuranti dai 3 mesi agli 80 anni impegnati nella piccola frazione cannobiese per raccontare la nascita di Gesu' e l'arrivo dei re Magi. Ma la particolartà di questo appuntamento è che si tratta di una paraliturgia, approvata dalla Curia di Novara. La sceneggiatura della natività è fedele a quanto raccontato nel Vangelo di Luca: i figuranti non parlano, ad eccezione degli angeli; il rispettoso silenzio del pubblico è rotto solo dalla voce di due lettori: al primo sono affidate le parole del Vangelo, al secondo brevi e sobri commenti.

Quinta edizione del Presepe Vivente Morlupese, rappresentazione tenutasi il 6 gennaio 2012 a cura dei ragazzi del Comitato "U' Presepiu all'Archicinu", della parrocchia di San Giovanni Battista. Il Presepe si snoda nei vicoli della parte antica del paese, la mazzocca, con botteghe statiche e scenografie. Questa edizione ha visto la partecipazione di oltre 70 figuranti. Alla parte statica è seguita una parte recitata, con le scene principali della natività interpretate dai ragazzi del Comitato.