NA2_UNITÀ 1. ESAMI

Studio contrastivo_1. Data di consegna fine primo trimestre (20 dicembre 2016)

STUDIO CONTRASTIVO  I
“Sotto il tetto di cristallo: disuguaglianze”
Studio di riflessione contrastiva sul “tetto di cristallo” in Italia.
 (Compito di 150-200 parole massimo)
 Il primo studio contrastivo di questo corso 2016-17, è lo studio delle disuguaglianze tra l’uomo e la donna in  Italia allo scopo di facilitare la comprensione del fenomeno della segregazione  di genere.
 Mediante questo studio possiamo rimarcare il significato di nozioni appartenenti al linguaggio non sessista: pari opportunità, disuguaglianza, segregazione occupazionale, modello familiare asimmetrico, equità di genere, tasso di occupazione, ecc.
Inoltre, il cosidetto “tetto di cristallo” (glas ceiling) un’espressione usata per la prima volta nel 1986, quanto due reporter del “Wall Street Journal” l’hanno coniata per descrivere la barriera invisibile che impedisce alle donne di accedere ai posti di maggiore responsabilità, ruoli decisionali e di management malgrado la loro formazione. Peraltro con delle notevoli conseguenze in termini di dipendenza economica, di percezione di redditi da pensione più bassi e di conseguenza maggiore esposizione al rischio di povertà.
 I film scelti e destinati alla realizzazione dello studio contrastivo ricompongono diverse esperienze di disuguaglianza, riportandoci testimonianze e immagini di una pagina fondamentale della storia italiana:

2008, “Tutta la vita davanti” regista Paolo Virzì.

2004, “Moobing, mi piace lavorare” regista Francesca Comencini.


1999, “Pane e tulipani” regista Silvio Soldini.